Questo disegno è una lettera.
Si chiama Hamza ed è forse la lettera più complessa dell’alfabeto arabo.
In realtà non è proprio una lettera, è il soffio vitale che permette di articolare il suono.
È quel soffio che esce dalla bocca e dà inizio alla parola, allo stesso tempo può essere anche la fine della parola stessa.
L’hamza regola il flusso, l’hamza regola l’inizio e la fine.
L’hamza non è una vera lettera, l’hamza non è un suono, l’hamza decide quando la lettera deve iniziare ad avere un suono e decide quando una lettera deve smettere ei averlo.
L’hamza ha il suono dell’inizio e ha il suono della fine.
E poi, e poi esiste un libro di due milioni di pagine per capire cosa sia l’hamza, come si usa e perché.
L’hamza, però, per la sua complessità, può anche segnare la fine dell’amore verso la lingua araba.
#Hamza
#arabic
1 settimana ago
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